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mercoledì 31 agosto 2011

Cipolle fritte

E,per la rubrica "oggi dieta leggera ed estiva" abbiamo le...cipolle fritte all'americana!

Ingredienti (un sacco):
  • 2 cipolle bianche
  • 60g farina
  • 30g maizena
  • 2 cucchiai fiocchi di patate
  • un cucchiaino di bicarbonato
E, per l'impanatura:
  • farina di mais
  • pan grattato
  • farina (di nuovo.. :P)

Per prima cosa la pastella:
mescolo farina, maizena, fiocchi di patate, 175ml di acqua e bicarbonato.
Preparo quindi pure il mix per l'impanatura usando circa 100g di farina di mais, 75 di pangrattato e della farina.
Tuffo quindi le cipolle tagliate ad anelli (io ho tenuto solo gli anelli più larghi e tritato le estremità della cipolla per...un risotto col melone! ^^) nella pastella, le sgocciolo e le passo nell'impanatura.
Friggo in olio bollente fino a doratura ed aggiusto di sale.
Birra fredda, costicine, salsicce, cipolle fritte e....indigestione! XD

Commenti personali (più incasinati del solito)

Figlioli cari...
...siamo alla frutta!

Dopo aver scambiato l'Australia per l'Austria..
...dopo aver volontariamente guardato delle foto che sapevo mi avrebbero fatto star male...
......dopo essermi addormentata alle 4 del mattino e svegliata poi dopo sole 5 ore di sonno perchè il mio cervello aveva pensato ad una cosa che avrei potuto aver tralasciato nella preparazione dell'esame di cinese (maledetto esame di cinese)..
...........dopo....
....ho sonno.
Sono stanca.
Ho mal di pancia.
Gli occhi iniettati di sangue.
Ma chi me lo fa fare?

E tu.... che forse stai pure leggendo... vedi di sentirti in colpa ad ignorarmi così spudoratamente da giorni!!! >.<

sabato 27 agosto 2011

Zorro

...no... meglio la mia, di Z! *muahahaha*

Sorbetto di melone

















Come servire il melone in maniera alternativa (e piuttosto piacevole, visto il caldo torrido..).

Ingredienti:
  • 1,2 kg di melone
  • 200 g di zucchero
  • 60 g di sciroppo di glucosio
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 9 cl d'acqua
 Si inizia preparando lo sciroppo di acqua e zucchero: la soluzione va portata ad ebollizione e lo zucchero deve essere sciolto perfettamente, ma non caramellato. Una volta preparata la soluzione ci si scioglie dentro il glucosio e si lascia raffreddare.
 Passo quindi alla preparazione del melone: levata la scorza ed i semi lo taglio a pezzi e vi aggiungo il succo di limone.
 ..frullo quindi tutto con il mixer (e, sullo sfondo...la crostata con lamponi alla ricotta ) aggiungendo man mano pure lo sciroppo.
 Verso il composto in uno stampo adatto al freezer (per gli sfortunati non dotati di gelatiera..) e lascio raffreddare.
E qui la parte meno divertente...
Il composto va estratto da freezer ogni 15-20 minuti, i cristalli di ghiaccio vanno rotti mescolando con un cucchiaio e poi il tutto va montato con una frusta..
 Dopo diverse ore avrete un composto simile a quello della foto. ^^
 Si può quindi servire in coppette guarnito con altra frutta a pezzetti, foglie di menta, aceto balsamico...
..tè alla menta e granatina al melone! :P

venerdì 26 agosto 2011

Commenti personali

*inspirare* ........
..........................................sigh......

Cinque libri di cinese..no, spett....
Sei libri di cinese, più un pdf in inglese, tre siti di grammatica online, le schede dell'insegnante e varie fotocopie.
Non-ci-capisco-più-una-cippa.....>_>

(tra le varie..mi risulta pure che la scritta dell'immagine sia piuttosto errata...)

mercoledì 24 agosto 2011

lunedì 22 agosto 2011

Pillole di saggezza

E, dopo essermi quasi fatta soffocare dall'odore di plastica bruciata proveniente dal piccolo elettrodoestico surriscaldato....vado a studiare un altro po' prima di sentirmi finalmente in diritto di dormire...

domenica 21 agosto 2011

Commenti personali (più incasinati del solito)

1 e 36 di notte.
Arianna studia.
(no, non è vero, sono su internet a cazzeggiare tentare di scrivere una mail in giapponese..)

Credo di essere un tantino al limite..
Sto studiando giapponese, che già di per sé non è cosa semplice (prepararsi per l'esame di conversazione, imparare a memoria una quantità illimitata di caratteri con relativa lettura, imparare la terminologia accurata per poter tradurre -m**da, stavo dimenticando che devo pure esercitarmi con le traduzioni..-, e studiare un intero libro sulle regole avanzate per la buona stesura di un testo in lingua giapponese...).
Se ci aggiungiamo che, oltre a questa strage di materiale, ho pure da dare due esami di cinese (lingua a me estranea) abbiamo un quadro più esatto dello sforzo che il mio cervello deve sostenere..

Giapponese e cinese, come molti NON sanno, sono due lingue estremamente diverse.
Chiaro, hanno avuto un origine comune in quanto il primo cinese che ha disegnato un omino per rappresentarsi ha segnato l'inizio della tradizione della scrittura in caratteri che è poi stata adottata anche in Giappone..MA...è solo l'origine che hanno avuto in comune!
Le due tradizioni orali, le due lingue erano completamente diverse (!!!) e i caratteri nati per la lingua cinese sono stati adattati, rivisti, rimodellati, aggiornati per adattarsi alla lingua giapponese.

Ora...la cosa sarebbe un po' più lunga da spiegare (considerando che solo su questo si basava l'infernale esame di lingua classica..), ma sostanzialmente è così:

1. le persone parlano, e vogliono esprimere in forma scritta concetti semplici (ricordate quando all'asilo disegnavate il sole in cielo, le rondini, la mamma ed un grande cuore rosso? sono partiti tutti da lì.)
Iniziano quindi a disegnare l'oggetto di cui stanno parlando:
 





















Il carattere lentamente viene semplificato da un disegno ad un insieme di tratti standardizzati.
Ovvia l'associazione tra numeri in caratteri (che da qui in poi chiamerò "kanji", letteralmente "carattere cinese") e numeri romani: I, II, III e 一, 二, 三...notate nulla? ^^

2. Si presenta il problema di rendere concetti più complessi, come "riposare" o "amare".
Si fa quindi ricorso all'unione di due caratteri più semplici che, uniti in un solo grafema, portino il fruitore ad arrivare al significato finale: "donna+figlio"="amare", "uomo+albero"="riposo".
(oh come si vede che l'immagine l'ho disegnata io....U_U)











3. Nascono quindi anche caratteri che presentano un altro tipo di unione: sono costituiti da una parte che segna l'ambito di significato del carattere, e da un'altra parte che viene impiegata solo per la sua lettura.
Il carattere di "battere", per esempio, è composto dalla mano (prendere a manate qualcuno? ^^) e dalla bocca. La bocca non è impiegata per il suo significato, ma semplicemente per il fatto che "bocca" e "battere" si pronunciano nello stesso modo! (gli omofoni sono MOLTO frequenti in cinese)

Quindi......
....quindi....
...mi sono persa. Stavo studiando...e...mi sono trovata a scrivere qui...

Ah, sì...era per dire che sto studiando sia cinese che giapponese, che sono due lingue diverse, e che sto facendo tanta confusione. (chissà perchè ho iniziato a parlare dell'origine della scrittura...)

Che altro posso dire?
...mi rimetto a studiare?